orge
lea quarto capitolo
di trikeko0
09.08.2024 |
63 |
0
"- Mentre accadeva tutto questo mi accorsi della mancanza di Robi girai lo sguardo e lo vidi arrivare con i due domestici i quali giunti ai bordi della piscina..."
LEA quarto ed ultimo capitoloDurante il pranzo cercavamo di essere i più formali possibile anche se non mancavano battutine anche non troppo velate sui due domestici .
Finito il pranzo andammo a fare un giro per la campagna circostante e notammo dietro la casa una piscina da favola aveva la forma che richiamava un fagiolo . Ci guardammo negli occhi tutti e quattro e decidemmo di immergerci cosa che facemmo contemporaneamente dentro l’acqua si stava una meraviglia ovviamente eravamo completamente nudi visto che non avevamo i costumi . Mentre scherzavamo a spruzzarci l’acqua mi avvicinai ad Anna e le palpai il culo lei non si spostò di un millimetro anzi si girò per farsi toccare meglio infatti le infilai subito un dito in culo che cominciai a far ruotare la troia emise un MMMMMMMMM inequivocabile infatti anche Lea si avvicinò e mentre mi abbracciava mi diede un bacio con la lingua da urlo a quel punto il cornuto si mise seduto sul bordo della piscina e cercava di trovare il cazzetto che si era oltremodo ritirato riducendosi a un niente .
Noi tre nel frattempo avevamo incominciato quella che si può definire la danza dell’amore il cazzo era toccato e accarezzato da due mani diverse una più ruvida ( Lea ) una più liscia (Anna) dal canto mio avevo quattro dita (due per parte) infilate in due diversi culi .
Le due donne mi spinsero verso il bordo della piscina ad un paio di metri dal cornuto che nel frattempo aveva cominciato a menarsi il cazzetto mi fecero mettere seduto sul bordo e cominciarono un pompino a due bocche che avrebbe fatto resuscitare un morto .
Dopo una decina di minuti di trattamento decisi che era ora di cambiare e feci mettere le due donne al posto mio cominciando a leccare per prima la fica di Lea mentre Anna si era infilata tre dita in fica e sbrodolava come se non ci fosse fine mentre leccavo stringevo i seni di Lea e pizzicavo i capezzoli sempre più forte e la troia godeva e mi incitava a farle male dal canto mio avevo infilato tre dita nella fica le uscii e le infilai nel culo di colpo
- SIIIIIIIIIIIIII fu la reazione di Lea che chiamò vicino a se Anna e le ordinò di farle male a quel punto sentii il classico rumore di uno schiaffo alzai gli occhi e vidi il seno destro di Lea arrossato e vidi partire un altro schiaffo ancora più forte questa volta diretto in faccia Lea stava godendo del trattamento che Anna le stava propinando e me ne accorsi dagli umori che mi riempirono la faccia .
- Mi tirai indietro di un passo e feci mettere davanti a me Anna le feci chinare la testa per farle leccare la fica di Lea e nel frattempo le infilai tutto il cazzo in culo l’urlo che ne uscii non fu di dolore ma di godimento e più pompavo e più lei leccava .
- Mentre accadeva tutto questo mi accorsi della mancanza di Robi girai lo sguardo e lo vidi arrivare con i due domestici i quali giunti ai bordi della piscina si spogliarono mostrando due fisici da oscar .
- A parte il fisico statuario di ambedue quello che mi colpì erano le loro parti intime .
- Lei aveva una fica nera con le grandi labbra che pendevano di alcuni centimetri ed un clitoride che era più lungo del cazzetto del cornuto .
- Lui aveva una dotazione da fare invidia ad un alano . Un cazzo che da moscio era quasi lungo quanto il mio completamente depilato e con una cappella così grossa da sembrare finta .
- La ragazza scese in acqua e cominciò a limonare con Anna che nel frattempo si era staccata da me e Lea che nel frattempo aveva adocchiato il domestico e stava per allungare una mano quando fu preceduta da Roby il quale si inginocchiò davanti al ragazzo e prese tutto il cazzo in bocca cominciando a pompare quella bestia che andava aumentando di volume .Io approfittai di questa sosta per riprendermi un attimino nel frattempo la “ BESTIA “ era diventata veramente tale sarà stato almeno 30 cm di lunghezza per 5 di diametro ma il cornuto riusciva a fagocitarlo tutto facendoselo arrivare fino in gola quando lo tirava fuori era pieno di saliva e lucido che sembrava ci avessero passato un gel lucidante .
- Lea si alzò andò vicino al ragazzo lo baciò in bocca e poi si mise accanto al cornuto per aiutarlo a spompinare quel cazzo fantastico dopo alcuni minuti il ragazzo fece mettere Lea a pecora le andò dietro e cominciò ad infilare tutto il cazzo nella sua fica lo faceva andare centimetro dopo centimetro piano piano ma questo a Lea non piaceva e indietreggiò all’improvviso infilandoselo tutto di colpo in fica nel frattempo il cornuto si infilò sotto di lea e cominciò a leccare fica e cazzo palle e fica
- A Lea bastarono pochi colpi ben assestati per farle raggiungere un orgasmo che la lasciò semi svenuta a terra
- Io Anna e la ragazza uscimmo dall’acqua e ci avvicinammo al ragazzo che intanto aveva ripreso a farsi sbocchinare da Roby Anna allontanò suo marito e prese il suo posto sbattendosi tutto il cazzo in gola per poi farsi sbattere allo stesso modo di come il ragazzo aveva sbattuto Lea e anche lei raggiunse quasi subito l’orgasmo.
- Il ragazzo si sdraiò a terra e fece un cenno alla ragazza che andò subito da lui impalandosi su quella meraviglia della natura iniziando una cavalcata al passo ad un certo punto si sdraio col petto sul torace di lui si portò le mano sulle natiche le allargò mi guardò negli occhi e disse. ACCOMODATI cosa che feci immediatamente appoggiai la cappella sul buco del culo e spinsi .
- Mi sorpresi quando sentii che faceva resistenza così mi abbassai e le leccai il buchetto infilando la lingua fin dentro e non solo la lingua ma anche il pollice della mano sinistra iniziando a farlo ruotare .
- Appoggiai di nuovo il cazzo e spinsi nuovamente e questa volta la cappella entrò liscia con una porzione di cazzo .Spinsi ancora e il mio cazzo cominciò una discesa lenta ma continua nel budello della ragazza .
- Ci guardammo negli occhi io e il ragazzo e come se fossimo due attori di film porno iniziammo a sbatterci quel gran pezzo di gnocca .
- Quando incominciai a sentire un certo prurito alle palle dissi al mio amico che stavo per venire e mi disse che anche lui stava per godere .
- La ragazza si tolse da in mezzo a noi si inginocchiò e disse che aveva sete le andammo vicino e dando alcuni colpi di mano le riversammo addosso tutta la sborra che avevamo in serbo .
- Lea e Anna si avvicinarono e cominciarono a leccare tuto il nettare che avevamo sparso dividendoselo con la domestica .
- Io e il ragazzo eravamo seduti a terra vicino a loro e cercavamo di riprenderci .
- Dopo una salutare doccia riprendemmo la strada di casa giunti davanti il B&B ci salutammo con un caloroso abbraccio .
- Con Lea andammo a mangiare una bistecca in una trattoria li vicino e tornati al B&B le chiesi se voleva passare la notte con me mi disse di no perché era stanca e voleva veramente riposare .
- La mattina dopo mi venne a prendere per portarmi alla stazione e quando giungemmo alla stazione non volle neanche scendere dalla macchina perché diceva voleva ricordarsi quei giorni così per come erano stati .
- Mi diede un bacio sulle labbra e mi disse che sarebbe venuta nella mia città a vivere e che se volevo ci saremmo potuti rivedere ingranò la marcia e non aspettò la risposta .
- Sinceramente rimasi un poco deluso dal suo comportamento ed entrato nella stazione mi misi seduto su una panchina di marmo e sentii vibrare il cellulare segno dell’arrivo di un messaggio.
- Infatti era Lea che mi aveva appena inviato un whatsapp dove mi diceva che aveva passato due giorni fantastici e che non si sarebbe mai immaginata che io fossi così porco .
- Le risposi che un porco può essere apprezzato solo da una maiala .
- Due settimane dopo Lea era nella città dove abito io e…………………..questa è un’altra storia.
- Un bacio a tutte le donne e una pacca sulla spalla agli uomini
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.